Tappa 8.

Trevi nel Lazio – La Grancia (Morino)

Segnavia CAI
Distanza
Difficoltà

692d, 610, 695, 651, 602b
24,0 km
Molto impegnativa per il dislivello e la lunghezza

Tempo di percorrenza

D+
D-
Quota Max

7 h e 50 min circa

1376 m
1539 m
1876 m slm

Fonti d'Acqua incontrate

Aree Protette attraversate

Carte escursionistiche di riferimento

Passo della Selvastrella – Confine tra le due aree protette

Acquerello di Giampiero Pierini

Questa Tappa, che porta a scavalcare il panoramico crinale dei Monti Cantari, sottocatena che separa i Monti Simbruini dai Monti Ernici, e a passare dal Lazio in Abruzzo, è la più lunga e, sicuramente impegnativa, dell’intera Via dei Lupi!

Si tratta di una faticosa giornata di cammino, in ambiente solitario e di grande suggestione, che porta ad attraversare delle faggete di eccezionale fascino.

Si lascerà il Parco dei Monti Simbruini per entrare e attraversare, lasciandocene suggestionare ed incantare, buona parte della Riserva di Zompo lo Schioppo.

La discesa verso La Grancia, frazione di Morino, soprattutto nel tratto dopo il Buco del Càuto, richiede cautela in caso di pioggia.

Seppure si allunga di circa mezz’ora l’andata e ritorno all’eremo di Santa Maria del Càuto, noi pensiamo che valga la pena. La imponente cascata che dà il nome alla Riserva di Zompo lo Schioppo, molto spettacolare, nella stagione estiva può risultare asciutta.

En

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