O8, O7
18,5 km
Escursionistica impegnativa
Tempo di percorrenza
D+
D-
Quota Max
5 h e 15 min circa
1021 m
624 m
1175 m slm
Fonte d'Acqua incontrata
Area Protetta attraversata
Carta escursionistica di riferimento
Questa tappa si snoda interamente nel versante laziale del Parco Nazionale, dove per i 3/4 dell’itinerario avrà un andamento che seguirà tutte le corrugazioni delle parti di versante a bassa quota (foto) di catene montuose che raggiungono e spesso superano anche i 2000 m.
L’esposizione variabile dei pendii in questo settore è accompagnato da una alternanza di boschi differenti, che solo dopo essere entrati in Val Canneto saranno dominati da una faggeta senza soluzione di continuità .
Si alternano anche le pendenze, con due dislivelli anche importanti ma che non fanno superare mai la quota dei 1200 m.
Si lascia uno dei borghi tra i più belli sia del Parco che di quest’area per transitare e visitare, circa a metà della tappa, l’altrettanto suggestivo paese di Settefrati (foto).
La seconda parte della Tappa prosegue sul nuovo sentiero del Parco con segnavia O7, che riprende un sentiero locale spirituale già esistente, lambendo anche la bellissima chiesa di Madonna delle Grazie, luogo FAI e di cui se possibile se ne consiglia una visita.
Da qui, se il primo tratto fino al Passo della Rocca è caratterizzato da prati cespugliati e piccoli boschetti, ed è in salita; la lunga e graduale discesa verso il fine tappa, dov’è il Santuario di Madonna di Canneto è interamente immersa nell’ombroso bosco, legato alla diversa esposizione di questo settore, parte finale del lungo versante orografico destro della Val Canneto.