Tappa 4.

Riofreddo – Cervara di Roma

Segnavia CAI
Lunghezza
Difficoltà

VL4, 661
14,8 km
Escursionistica

Tempo di percorrenza

...e se foste un Lupo!

D+
D-
Quota Max

4 h e 15 min circa

1 h e 50 min circa

828 m
445 m
1185 m slm

Fonte d'acqua incontrata

-

Area Protetta attraversata

Carta escursionistica di riferimento

Primavera ad Oricola

Acquerello di Giampiero Pierini

Nuova giornata, nuove montagne, preludio di una quartetto di tappe che attraverseranno per la sua maggiore lunghezza il Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini,  affascinante area protetta dell’Appennino laziale.

Tappa molto aerea!

Dopo aver salutato l’ameno paese di Riofreddo situato nella stretta della valle, si scende un pò fino all’impluvio. Oltre, si affronta una salita anche sostenuta raggiungendo delle estese praterie, traversando le quali si può ammirare, più in basso, la media valle dell’Aniene con il borgo di Arsoli.

Si giunge così all’abitato di Oricola, che si lambisce.

Proseguendo si camminerà per molto sullo spartiacque, un bel crinale con morfologia dolce da dove lo sguardo può spaziare sui tanti orizzonti costituiti dalle più suggestive e frequentate montagne di questo settore dell’Appennino del centro Italia. Si traversa su di un fianco il Monte San Fabrizio e proseguendo sempre sull’ampia e morbida cresta (foto) si ammira l’estesa Piana dei Cavalieri con i suoi innumerevoli paesi, tra cui Carsoli.

Alternando radure e faggete si entra nel territorio del Parco dei Monti Simbruini e prima di arrivare a Cervara di Roma vi consigliamo la visita all’area faunistica del Cervo, un pò dopo aver superato il Rifugio di Prataglia.

. Erboso e dolce crinale tra Monte San Fabrizio e Colle Civitella

En

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